La mappa della sorprendente vitalità artistica, musicale e culturale della città, dalle rassegne letterarie ai concerti internazionali, dai festival d’avanguardia al palazzo del fumetto
Pordenone sorprende. Sorprende perché la sua discrezione e la sua operosità si sposano con una verve culturale, musicale e artistica straordinaria. Una vitalità che brilla tutto l’anno grazie a rassegne letterarie e concerti internazionali, mostre e incontri, manifestazioni per il grande pubblico così come festival di nicchia e d’avanguardia.
Da una piccola città non ci si aspetta così tanto. Ma è proprio vestendo i seducenti abiti di piccola-grande capitale della cultura che Pordenone si è riscattata dalla sua sindrome di Cenerentola di provincia. L’offerta di eventi non teme confronti con nessuno, anche rispetto a centri più celebrati e di dimensioni ben più ampie.
Cominciamo dalla manifestazione più importante, Pordenonelegge, la festa del libro con gli autori. Ogni settembre per circa cinque giorni il centro storico accoglie centinaia di incontri in piazze, teatri, tendoni. È uno degli appuntamenti clou in Italia per lettori, editori e scrittori di tutto il mondo.
Dedica Festival, a marzo, è invece incentrata su un unico grande autore. I nomi dicono tutto sulla sua portata culturale. Tra gli ospiti si annoverano Luis Sepulveda, Paul Auster, Claudio Magris, Amos Oz e tante altre stelle del firmamento letterario mondiale.
Altra manifestazione, altra formula: Pordenone Pensa si svolge a primavera avanzata, con diversi spin-off durante l’anno, e gioca sul confronto tra idee e relatori. Ad animare i faccia a faccia sono i più noti giornalisti, esponenti della cultura e della società. La rassegna trasforma così la città nell’epicentro del dibattito nazionale sui temi d’attualità.
Dalla cultura alle sette note: Pordenone ha un legame profondo e tutto suo con la musica e i suoi generi, coltivato anche grazie alla spinta del movimento punkeggiante e underground “The Great complotto”, tra gli anni ’70 e gli ‘80. Oggi la manifestazione di punta è il Pordenone Blues Festival che in estate affianca ai concerti di musicisti di fama mondiale un format di musica live diffusa lungo strade e piazze. L’evento mantiene il suo impianto blues, ma si allarga ad altri generi e artisti internazionali.
Da non perdere in primavera-estate Piano city (formula internazionale nato a Berlino: piazze, strade e case private accolgono concerti di pianisti affermati e giovani talenti) e gli artisti di strada PordenonOnair che accompagnano l’ora dell’aperitivo nei fine settimana. Le stelle del jazz sono ospitate tra febbraio e marzo da Jazzinsieme, rassegna riavviata dopo oltre 30 anni. Ad agosto è invece di scena il Music in Village con i concerti di star intramontabili e band emergenti del rock, nella cornice del festival dello street food. Di recente è nato anche ExConventoLive, format di musica e teatro d’avanguardia e sperimentali. Attrae durante l’anno un pubblico di nicchia da tutta Europa che assiste agli spettacoli tra gli affreschi dell’ex convento di San Francesco.
Di altissima qualità la stagione teatrale e musicale del teatro comunale Giuseppe Verdi, nel cuore della città. Ma l’offerta di spettacoli in città è assicurata anche da un fitto tessuto di associazioni artistiche. Tra queste la Scuola sperimentale dell’attore che gestisce un centro internazionale di produzione e formazione teatrale e che ogni anno dà vita al festival dell’Arlecchino errante, con stage per aspiranti attori e rappresentazioni di respiro internazionale per il pubblico.
Pordenone è altresì una delle capitali mondiali del cinema muto. Appassionati e addetti ai lavori da ogni angolo del pianeta si ritrovano a ottobre in riva al Noncello per le Giornate del cinema muto (Pordenone silent film festival), al teatro comunale. È una delle date più importanti in assoluto per i cultori del genere. La città brilla pure nel campo del fumetto. Sono nati e vivono qui i disegnatori ufficiali di Tex e Diabolik, rispettivamente Giulio De Vita e Emanuele Barison. I due, con l’appoggio dell’Amministrazione comunale, hanno aperto il PAFF!, il primo palazzo italiano del fumetto (di cui parliamo qui).
Persino la sete di viaggio e avventura trova soddisfazione: Pordenone viaggia, festival del viaggio e dei viaggiatori, si tiene a maggio e per circa cinque giorni si snoda tra appuntamenti, incontri, personaggi e libri dedicati all’eterno mito del viaggio e della scoperta in tutte le sue declinazioni.
La geografia dell’intrattenimento pordenonese – di cui peraltro il governo municipale è promotore e sostenitore assieme alle associazioni – si completa con l’Estate e il Natale a Pordenone, grandi kermesse che accendono le piazze con centinaia di appuntamenti nel centro storico e nei quartieri.
Con questa grande gamma di appuntamenti, festival e iniziative la città vuole consolidare la propria identità, essere punto di riferimento e di attrazione regionale e nazionale, sia per l’intrattenimento sia per eventi di grande spessore culturale. Pordenone non è più solo “vicina a Venezia”. Pordenone è Pordenone.